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Servizi di piatti in Porcellana – New Bone-China e Fine-China

Questa collezione vuole offrire la base essenziale di questa merceologia cioè “il bianco” poiché dal bianco nasce un assortimento, nelle versioni classiche, moderne, contemporanee. Le nostre proposte sono finalizzate a fornire al mercato prodotti destinati a durare nel tempo.

Che cos’è la porcellana?

La porcellana appartiene al grande gruppo delle ceramiche (dal greco chéramos = argilla) che comprende tutto ciò che è fabbricato con una materia grezza a contenuto argilloso: essa rappresenta l’apice nella fabbricazione delle ceramiche. Conosciuta fin dall’antichità in Estremo Oriente, fu prodotta in Europa per la prima volta nel 1708 a Meissen Principato di Sassonia da un alchimista, tale Johan Friedrich Bottger che, fuggito dalla Prussia dove il Re Federico Guglielmo l’aveva incarcerato per assicurarsi la sua opera di scienziato, trovò rifugio e protezione presso il principe Federico Augusto.
Il nome deriva dall’italiano porcella, denominazione di una conchiglia dall’aspetto translucido trasparente; probabilmente fu Marco Polo il primo a usare questo termine per indicare i prodotti cinesi di tale tipo. I componenti fondamentali della porcellana sono il caolino (50%), il quarzo (25%) e il feldspato (25%).
L’elemento fondamentale nella produzione della porcellana è comunque il caolino dalla cui purezza dipende la qualità del prodotto. Gli oggetti realizzati con un impasto (massa) delle sopracitate materie prime subiscono una prima cottura alla temperatura varia da 800 a 900 °C (ottenendo il cosiddetto biscotto) per poi essere smaltati e sottoposti ad una seconda cottura (gran fuoco) a 1300/1500 °C.
La Bone-China (porcellana da ossa) si ottiene aggiungendo alla massa (impasto) una rilevante quantità di cenere d’ossa, riducendo la quantità di caolino sostituita parzialmente da pegmatite (cornish stone), un minerale formato da quarzo e feldspato estratto in Cornovaglia. In questo tipo di porcellana anche la temperatura di cottura è differente, la prima (biscotto) avviene infatti a 1240/1280 °C, la seconda invece dai 920 ai 1125 °C. Per la realizzazione della New Bone-China o Fine-China molto diffusa ai giorni nostri, la cenere d’ossa è sostituita da fosfati e altri additivi chimici. Queste poche righe non hanno pretese didattiche. Vogliono semplicemente essere un aiuto per quei negozianti desiderosi di conoscere sempre più a fondo i prodotti che o offrono ai propri clienti.